Brochure informativa sui tumori della pelle redatta dalla Dr.ssa Floria Bertolini, specialista in Dermatologia e Venereologia.

Le lesioni precancerose della pelle sono alterazioni  che possono precedere di mesi o anni i carcinomi cutanei e sono spesso sottovalutate in quanto ritenute solo inestetismi  dovuti all’età. Si presentano in qualità di chiazzette eritematose o con modesta  alterazione del colorito della pelle rispetto la cute circostante, sono spesso ricoperte da squamette in genere sottili altre volte grossolane. Segue una fase in cui compaiono anche crosticine, aventi la caratteristica di scomparire quasi completamente e poi recidivare, senza mai guarire completamente.Tumori della pelle

I più frequenti tumori maligni della cute sono i carcinomi, seguiti dal melanoma maligno.

I carcinomi  compaiono generalmente sulle zone più esposte ai raggi del sole, come  volto, cuoio capelluto nelle persone calve, dorso delle mani e delle braccia. La malignità generalmente è locale, fatta eccezione per alcune varietà istologiche meno frequenti che possono coinvolgere altri organi a distanza. Pertanto la terapia tempestiva permette di ridurre i danni fisionomici che si possono avere in zone importanti come il volto e/o salvaguardare il più possibile la funzionalità di strutture come palpebre, naso, orecchi…

Precancerosi e carcinomi colpiscono prevalentemente le persone con età superiore ai 50 anni, sono più colpite le persone con pelle chiara e che vivono molto all’aria aperta e/o fanno uso di lampade abbronzanti.

Il melanoma maligno si presenta  generalmente come una chiazza molto scura della pelle e in genere viene scambiato dal paziente per un nevo. Spesso insorge su un neo che si è tramutato in melanoma, altre volte insorge come tale.

Generalmente chi ne viene colpito ha avuto durante l’infanzia o l’adolescenza episodi di ustioni a seguito di esposizioni al sole. La  presenza di familiari che hanno avuto il melanoma è considerato un fattore di rischio.

Regole per prevenire i tumori della pelle

  • Nell’esporsi al sole per la prima volta, quando non si è abbronzati, farlo in modo graduale, evitando scottature.
  • Evitare di esporre in modo diretto i bambini al di sotto dei 3 anni.
  • Tra le ore 11.00 e 16.00  le radiazioni ultraviolette sono più dannose: è preferibile evitare di esporsi in questi orari.
  • E’ utile applicare prodotti solari pro-tettivi nei confronti di UVA e UVB, fotostabili, resistenti all’acqua.
  • L’applicazione del prodotto solare deve avvenire ogni 2-3 ore e mezz’ora prima di esporsi.
  • I vestiti proteggono dal sole in modo diverso in base alle caratteristiche del tessuto (colore, pesantezza della trama…)
  • E’ bene proteggere la pelle, e le mucose (labbra), ma anche gli occhi .
  • Le superfici riflettenti (acqua, sabbia, neve…) aumentano la quantità di radiazioni che colpisce la cute.
  • Le nubi non impediscono agli UVA di raggiungere la pelle.
  • E’ bene che chi si espone al sole predisponga una dieta ricca in frutta (Vit C, Betacarotene…)

Prevenzione secondaria dei carcinomi cutanei – i più frequenti tumori della pelle

  • L’esposizione al sole non deve essere eccessiva. Quando è inevitabile è preferibile farlo con adeguata protezione (vestiario, creme schermanti).
  • L’uso di lampade abbronzanti accelera i processi di invecchiamento della cute e aumenta il rischio dei tumori cutanei, pertanto è bene evitarne l’uso.
  • Una dieta equilibrata è utile per l’organismo e anche alle cellule cutanee.

Prevenzione secondaria del melanoma maligno

  • Evitare scottature solari sempre e in particolare durante l’infanzia e l’adolescenza.
  • Far controllare periodicamente dal Dermatologo i propri nevi, in particolare nel caso in cui si notino nuovi elementi, soprattutto se compaiono al di sopra dei 30 anni e qualora cambino aspetto.
  • Per valutare il cambiamento dei pro-pri nevi vale la regola dello ABCDE.
    A – Asimmetria
    B – Bordi
    C – Colore
    D – Dimensioni
    E – Evoluzione
    Un nevo asimmetrico, con bordi irregolari, di colore non omogeneo o molto scuro, di dimensioni superiori a 5 mm o che presenta variazioni dei parametri sopraindicati è opportuno farlo valutare o rivalutare.

Per concludere

Lo stile di vita è importante e la diagnosi precoce dei tumori della pelle permette di evitare gravi danni fisionomici e/o funzionali con guarigioni vicine al 100% dei casi.

In caso di una lesione sospetta è necessario rivolgersi al Dermatologo.

La dr.ssa Floria Bertolini svolge attività di dermatologo a Padova, Piove di Sacco, Vicenza e Rovigo.